Caltanissetta

La polizia di Stato di Caltanissetta ha confiscato beni per un valore di circa 150.000 euro al quarantottenne C.G., condannato definitivamente per reati di droga.

Era la casa di cura degli orrori, disabili psichici denutriti, stuprati, maltrattati.

L'accusa è di aver violentato la figlia minorenne della compagna, per questo motivo la Squadra Mobile di Caltanissetta ha fatto scattare le manette ai polsi di un cittadino polacco che si era rifugiato a Gela.

Si estende a macchia d'olio l'uso e la richiesta del Green pass per aggirare l'assenza di un obbligo vaccinale contro il Covid.

Al culmine di una lite minaccia la moglie: “Se ti becco fuori di casa, ti ammazzo, ti uccido con la mia katana”. Per questo motivo, la polizia di Caltanissetta ha denunciato un 47enne disoccupato.

Un 30enne del Gambia con precedenti di polizia è stato arrestato dai carabinieri a Caltanissetta con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Sette minorenni hanno divelto la recinzione, forzato una finestra e una volta dentro hanno danneggiato mobili, porte, armadietti e imbrattato pareti e pavimenti con gli estintori.

Sono stati arrestati dai carabinieri di Caltanissetta i due presunti autori dell'incendio ai danni dell'auto di un legale avvenuto il 18 gennaio 2020.

Gela è il quarto Comune siciliano che diventa “zona rossa”. Lo dispone un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata.

Gli agenti, infatti, nel corso di un'operazione per il controllo del territorio durata due giorni, hanno scoperto a casa del ragazzo un ordigno esplosivo nascosto in una scatola.