“La staffetta Musumeci-Razza alla Salute si chiude nel peggiore dei modi nel giorno in cui si festeggia la Repubblica: il delfino è infatti tornato sulla tolda di comando dell’assessorato alla Salute, come ci fa sapere Musumeci con un comunicato, dopo settimane di sussurri e campagne social abilmente orchestrate. Il Partito Democratico è sempre stato critico sulla gestione della sanità in Sicilia da parte di Ruggero Razza a prescindere dall’indagine giudiziaria in cui è coinvolto e da cui gli auguriamo di uscire indenne”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, sulla nuova nomina di Ruggero Razza alla guida dell’assessorato alla Salute.
Regione, il ritorno di Ruggero Razza: Musumeci lo nomina assessore alla Sanità
“Sono decine gli atti parlamentari presentati per denunciare le inefficienze del sistema sanità in Sicilia – prosegue Barbagallo – voluto da Razza, di cui abbiamo anche chiesto la sfiducia nel suo primo mandato. Le nostre perplessità – aggiunge – si sono rinvigorite durante l’interim di Musumeci che non si è mai degnato di venire all’Ars a rispondere e confrontarsi sulle falle registrate nella gestione dell’emergenza Covid ma anche negli ospedali con interi reparti ordinari abbandonati a loro stessi, senza medici e poco personale sanitario. È solo una questione di potere e poltrone: la Sicilia affonda ma con il ritorno di Razza, Musumeci è contento, tutto il resto non conta”.