Imbrattato a Riace il murales dedicato a Peppino Impastato, il giornalista e attivista ucciso dalla mafia, a Cinisi, Palermo, il 9 maggio del 1978. L’opera realizzata l’estate scorsa, all’ingresso del paese della Calabria, da Giusy Marruzzo è stata imbrattata con della vernice bianca.
“Giuseppe Impastato, accoglienza e umanità sono l’incubo delle destre e delle mafie”, dice l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Il primo cittadino poi fa un’analogia con un altro episodio avvenuto negli ultimi anni “quando l’Amministrazione comunale in carica ha tolto il cartellone ‘Riace paese dell’accoglienza’ e quello in cui era raffigurato un Peppino Impastato ‘nero’, simbolo dell’accoglienza e allo stesso tempo della lotta alle mafie”.
“Quello di stanotte – aggiunge – è un gesto parte di un preciso retroterra culturale. È l’ennesima dimostrazione che uguaglianza sociale e ideali politici di opposizione alle mafie fanno paura a certi ambienti calabresi, e non solo”.
“Non possiamo non notare, inoltre che la Rai non ha ancora inserito nel suo palinsesto la fiction su Riace. Noi non perdiamo mai la speranza, ma i segnali che ci arrivano non sono dei migliori”.