“Non trattandosi di un reato ma di un’ipotesi di reato, come è l’avviso di garanzia, ho chiesto all’assessore Razza di continuare a dare il suo contributo, restando a disposizione della magistratura, lui, il dipartimento, il presidente, tutti. Perché ogni vicenda che ha rilievo giudiziario anche se ritenuta lieve merita rispetto ed è giusto che segua il corso della legislatura”. A dirlo è stato il governatore siciliano, Nello Musumeci, ospite di ‘Casa Minutella’ su BlogSicilia, a proposito di un eventuale rientro in Giunta di Ruggero Razza, assessore alla Salute dimissionario dopo l’inchiesta sulla presunta manipolazione dei dati Covid in Sicilia.
“Non c’è un solo motivo perché l’avvocato Razza non accetti la mia sollecitazione – ha aggiunto -. In Italia il 40-50% degli amministratori pubblici ha ricevuto almeno un avviso di garanzia, lui si è dimesso dopo un’ora nonostante la mia contrarietà. Lo ha fatto nell’interesse del Governo. Io ho rispettato la sua volontà. Abbiamo capito quali erano i termini della vicenda giudiziaria, che merita rispetto. La magistratura sta continuando a lavorare e noi continuiamo a ribadire fiducia”.