Questa mattina l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, a Caltanissetta, insieme alla Soprintendente dei Beni culturali e ambientali, Daniela Vullo, ha consegnato al Vescovo Mario Russotto e alla Curia di Caltanissetta, proprietaria dell’immobile, la Cripta della Chiesa di San Domenico dopo i lavori di restauro. Alla consegna era presente il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino.
“La restituzione della Cripta della Chiesa di San Domenico dopo i lavori di restauro curati dalla Soprintendenza di Caltanissetta – dice l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un momento importante per evidenziare l’attività di cura e gestione dell’assessorato regionale e del Governo Musumeci verso il patrimonio culturale. Un lavoro quotidiano e instancabile che vede, spesso nel silenzio, le Soprintendenze e i Parchi della Sicilia operare per restituirci, attraverso gli interventi di manutenzione e restauro, la memoria dei nostri luoghi”.
“L’intervento effettuato sulla Cripta di San Domenico – aggiunge Samonà – ha restituito alla comunità nissena un luogo simbolico e sacro che il crollo della volta e gli allagamenti provenienti dalle fondazioni, avevano reso inaccessibile per lungo tempo. Un’operazione importante che rimette al proprio posto un tassello importante per la storia, la cultura e l’identità del territorio. Lo scorso anno ero stato presente all’avvio dei lavori e adesso abbiamo riconsegnato questo luogo unico dopo l’intervento di restauro: questa è la politica del fare”.
La Cripta di San Domenico è stata restaurata con risorse F.S.C. 2014-2020 “Patto per la Sicilia”, per 360.000 euro. Al progetto hanno collaborato attivamente i funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali di Caltanissetta, Michele Miccichè e Filippo Ciancimino, quest’ultimo Rup del progetto. Il restauro è stato eseguito dalla ditta C.M.C. di Mussomeli (Cl).