Cresce il dato nazionale per numero di vaccini effettuati e, in termini di positività di risposta e organizzazione, la percentuale è speculare a quella della Sicilia dove nella settimana dal 14 al 20 maggio sono state effettuate 297.556 somministrazioni. Superato il target fissato dalla struttura nazionale del Commissario per l’emergenza Covid Figliuolo, di oltre 35mila inoculazioni, è legittimo che l’Isola con un indice Rt molto basso punti alla zona bianca. Il numero dei ricoveri è sceso così come la media dei nuovi contagi giornalieri. Ieri si è registrato un boom di guariti, con circa 1.800 dimessi. Il trend positivo è testimoniato dai bollettini ufficiali delle ultime due settimane.
La campagna di vaccinazione prosegue con iniziative che sono volte ad imprimere una sferzata al numero di fiale somministrate. A Palermo, si è dato il via a vaccinazioni no-stop all’hub della Fiera del Mediterraneo dove vengono effettuate inoculazioni anche di notte. Sempre nel capoluogo, da oggi Open Day Astrazeneca negli hub dell’Asp: la campagna è rivolta al target 40-79 anni che potranno vaccinarsi senza alcuna prenotazione.
Nel resto del Paese, le dosi somministrate viaggiano a una media giornaliera di oltre 500mila fiale. L’ultimo aggiornamento indica, infatti, un aumento rispetto alla settimana scorsa pari a 3.513.802. Si è infatti saliti da 26.141.926 somministrazioni, registrate il 14 maggio alle 17, a 29.655.728 rilevate ieri alla stessa ora. È quanto emerge dal report settimanale vaccini anti-Covid del governo. Migliorano poi sensibilmente le percentuali delle persone appartenenti alle diverse categorie raggiunte dal vaccino in prima e in seconda somministrazione. Gli incrementi più importanti riguardano la fascia 70-79, salita a livello nazionale dal 75,16 al 79,45% (+4,29). Molte Regioni hanno aumentato il passo per ciò che riguarda una delle categorie più vulnerabili, facendo registrare variazioni di circa il 7% rispetto alla settimana precedente, dato superiore a quello medio nazionale.
Inoltre, la fascia over 80 evolve positivamente, con un 89,60% e un 79,69% rispettivamente di prime e seconde somministrazioni riferite alla platea vaccinale, che vede il numero di persone in attesa di prima dose scendere per la prima volta sotto il mezzo milione (472.202 contro 519.666 la settimana passata). Supera poi il 98% la percentuale degli ospiti delle Rsa che hanno ricevuto la prima dose, secondo quanto emerge dal report settimanale vaccini anti-covid del governo, e cresce di 109 unità il numero dei punti vaccinali, che raggiunge quota 2.659.
