Come ormai noto, la 103esima edizione del Giro d’Italia quest’anno partirà dalla Sicilia e si snoderà attraverso quattro tappe, dal 3 al 6 ottobre. Vincenzo Nibali che il 7 settembre sarà impegnato nella “Tirreno-Adriatico” non nasconde che il suo obiettivo primario è proprio il Giro.
“È il mio grande obiettivo stagionale – dichiara al sito dell’Unione Ciclistica Internazionale – e la preparazione è stata definita soprattutto in base a quell’appuntamento. La ‘Tirreno’ è sempre stata un passaggio fondamentale in vista del Giro: per clima, percorsi e concorrenza è un banco di prova esigente”.
“Partire dalla Sicilia – aggiunge il ciclista messinese – è speciale per me. Ho un legame molto forte con la mia terra. Tutte le volte che sono passato nell’Isola con il Giro è stata un’emozione fortissima, un orgoglio”.
“Ma le emozioni andranno anche controllate, perché la partenza è più che tosta. È vero che la competizione dura 21 giorni, e che la parte decisiva sarà nella terza settimana, ma con una partenza così esigente servirà avere una buona condizione fin da subito. Nella crono conto di difendermi, poi arriverà l’Etna”.
LE TAPPE
Sabato 3 ottobre: crono-individuale Monreale-Palermo, 16 km circa.
Domenica 4 ottobre: da Alcamo ad Agrigento, 150 km.
Lunedì 5 ottobre: la terza frazione Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775) di 150 km, sarà il primo arrivo in quota del Giro d’Italia.
Martedì 6 ottobre: la quarta frazione da Catania a Villafranca Tirrena, 138 km, è adatta ai velocisti.