I carabinieri di Catania hanno denunciato una donna di origini moldave, ritenuta responsabile di maltrattamenti in famiglia e minaccia. I militari sono intervenuti in via Plebiscito ma al loro arrivo la situazione si era calmata. Qui, però, un uomo di 56 anni ha indicato un’ascia riposta sopra un armadio, iniziando a raccontare le violenze subite.
La vittima, un libero professionista, convive da circa quattro anni insieme al loro figlio di un anno e mezzo con la donna di 37 anni che, attualmente in stato di gravidanza, farebbe uso di stupefacenti. Secondo il racconto, questa si era più volte scagliata fisicamente contro il compagno da qui una denuncia poi ritirata dopo la promessa di intraprendere un percorso di disintossicazione.
“Nello specifico – spiegano gli investigatori – quel pomeriggio l’uomo stava adagiando il bimbo nella culla quando la donna, brandendo un’ascia nelle mani, gli ha intimato di consegnarle il cellulare ma lui è riuscito a disarmarla”. Poi, la donna avrebbe accusato un malore, da qui il trasporto in ospedale, al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Nesima.
