I finanzieri del 1° Nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Palermo e i funzionari dell’Ufficio delle Dogane, durante i controlli ai mezzi e ai passeggeri sbarcati dalla nave ‘Catania’, proveniente da Tunisi, hanno sequestrato due esemplari di ‘Testudo Graeca’. Durante l’ispezione di un’auto condotta da un cittadino italiano residente a Lampedusa, la squadra ‘Cites’ delle Fiamme Gialle e i funzionari doganali hanno scoperto una scatola di cartone contenente le due tartarughe.
La detenzione e il trasporto a qualsiasi titolo di tale specie, protetta dalla Convenzione di Washington del 1973, impone il possesso di specifica documentazione, nonché l’apposizione di un microchip identificativo su ciascun esemplare. All’atto del controllo nessuno di questi requisiti era rispettato. E quindi scattato l’immediato sequestro preventivo degli esemplari, che sono stati successivamente affidati alle cure della riserva naturale di Bosco Ficuzza, mentre il responsabile è stato segnalato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria.
