Quelle di Matteo Renzi sul coprifuoco “sono le solite coglionate… Caro Renzi, se calano contagi e ricoveri negli ospedali a maggio è ovvio che si sta aperti fino alle 11 o mezzanotte”. Così Pier Luigi Bersani a L’Aria che Tira, su La7, che sull’esecutivo dice: “Quanto dura il governo Draghi? Dura finché la destra non lo scaricherà, quando avrà calcolato che la ricreazione è finita e comincerà a immaginare l’appuntamento” elettorale, “quella è la durata e suggerisco al campo progressista: diamoci una mossa”.
Per quanto invece riguarda Grillo, “ha sbagliato – dice ancora Bersani – però il processo politico è più profondo. C’è questo percorso verso una maturità di un Movimento che è nato da pochi anni e Conte può essere il traghettatore, lo ha già dimostrato. È stato trattato malissimo e anche Draghi lo è stato dicendo che camminava sulle acque. Bisogna avere un giudizio equilibrato, la gente normale ce l’ha. I soldi di cui stiamo discutendo, li ha presi Conte in Euro”. E sulla leadership di M5s osserva: “Conte ha un problema serio da affrontare: per uscire in questa famosa maturità dei 5 Stelle bisogna strapparsi un po’ la giacca”.
Secondo Bersani, l’ex premier ora “deve fare un po’ come Hulk, strapparsi la giacca? Non si fa un cambiamento senza qualche sofferenza e qualche strappo sulla giacca. Il cambiamento deve essere serio. Sul posizionamento Conte e gran parte dei 5 Stelle dicono ok al campo progressista. Sull’identità quella di M5s è sempre stata di un radicalismo civico e ambientale che non è sovrapponibile alla sinistra ma che può essere sinergica”.