È stata fissata per il 12 dicembre prossimo, a Palermo, l’udienza preliminare per il processo a carico di Matteo Salvini, Il senatore, all’epoca dei fatti ministro dell’Interno, dovrà rispondere di di sequestro di persona e omissione atti d’ufficio per il caso Open Arms.
A renderlo noto la ong spagnola sulla propria pagina Facebook a cui è arrivata la comunicazione in quanto parte lesa. Il processo riguarda i fatti di agosto 2019 quando la nave, con a bordo 163 persone salvate in tre diverse operazioni, rimase 21 giorni in mare senza l’autorizzazione di attraccare in Italia.
“Siamo certi che il processo che si aprirà il 12 dicembre – si legge nel comunicato di Open Arms – sarà l’occasione per accertare la verità dei fatti e per stabilire eventuali responsabilità di chi all’epoca ricopriva importanti incarichi istituzionali”.
L’ong che si costituirà parte civile in giudizio sottolinea che “non ci interessa che venga punito un singolo individuo, ma che si stabilisca, una volta per tutte, l’inviolabilità delle Convenzioni internazionali e del Diritto del Mare e che il rispetto dei diritti umani torni a essere riconosciuto come principio imprescindibile del nostro agire democratico”.