Conto alla rovescia per la fine del restauro del Teatro Garibaldi di Modica, Ragusa, che diventa così una struttura all’avanguardia. Le opere di ammodernamento erano iniziate a giugno. Un restyling ben riuscito grazie al finanziamento messo a bando dall’assessorato regionale ai Beni Culturali e al cofinanziamento del Comune di Modica per gli interventi di manutenzione straordinaria.
I lavori si sono concentrati su tre campi principali, ovvero l’innovazione tecnologica, l’adeguamento di tutti gli impianti e il restauro edilizio. L’acquisto di “americane” porta fari motorizzate e di un servizio di amplificazioni e luci hanno reso più che moderno tutto il teatro, ambienti eleganti e nuovi servizi igienici hanno fatto il resto. Sono stati ritinteggiati anche i corridoi d’ingresso ai palchi, le porte esterne e interne, comprese le uscite di sicurezza, e anche le finestre. Si sono rifatti il look anche i camerini degli attori, l’arredamento del botteghino e la sostituzione di tutti i fan coil con quelli di ultima generazione.
Anche l’esterno ha giovato di questo importante intervento con la sostituzione della rampa di accesso per i disabili e delle bacheche esterne. L’orologio che campeggia sul prospetto anteriore del teatro è stato riparato e illuminato, simbolo del ritorno del Teatro Garibaldi, la cui attività fu interrotta a marzo scorso a causa dell’emergenza Covid.
“Siamo riusciti ad intercettare il giusto bando che ci ha permesso di ottenere il finanziamento richiesto – spiega Ignazio Abbate, presidente della Fondazione Teatro Garibaldi e sindaco di Modica – questo ci ha permesso di non far gravare i costi di manutenzione straordinaria sulle casse comunali e al tempo stesso rendere sempre più accogliente la struttura. La sinergia che ormai da tempo c’è tra Fondazione e Comune è riuscita dunque a consentire di avviare questa proficua ed importante azione di riqualificazione per il nostro teatro che è il centro culturale della città, ma ormai punto di riferimento nel Sud Est siciliano”.
Il sovrintendente Tonino Cannata aggiunge che quello di Modica è “un teatro più bello grazie a importanti lavori di ristrutturazione realizzati in tempi rapidissimi, che presto tornerà a ospitare i suoi spettatori. Ripartiamo ed emozioniamoci lì dove sempre lo abbiamo fatto: la nostra casa”.