Si è svolta nella tarda serata di ieri sera una manifestazione dei ristoratori davanti a Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale. Un corteo è partito dalle vie del centro, il popolo delle partite iva si è incamminato alla volta della Regione per protestare nei confronti delle nuove restrizioni previste dall’ordinanza voluta dal presidente Nello Musumeci per contenere i contagi da Coronavirus. Il nuovo provvedimento, infatti, impone lo stop alle attività, al banco, dalle 18 e limita i posti a sedere dentro i locali. Dicono di essere stati dimenticati dalle istituzioni, chiedono aiuti, denunciano di non fatturare neppure un euro da intere settimane.
Niente a che vedere con le proteste che si sono verificate due giorni fa a Napoli ma, insieme al corteo dei ristoratori, si è evidenziata anche la presenza di gruppi di Forza Nuova. Tra i presenti anche il coordinatore provinciale, Massimo Ursino. La polizia schierata si è limitata a contenere la folla nel tentativo di evitare assembramenti.
La nuova ordinanza, in vigore da oggi, sarà efficace fino al 13 novembre: l’attività di ristorazione sarà consentita dalle 5 alle 23 con consumo al tavolo dove potranno sedere al massimo sei persone. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. È invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.
Gli esercizi commerciali, invece, tra cui outlet e i grandi centri, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.