Varata nel primo pomeriggio di oggi la nuova ordinanza del presidente NelloMusumeci per contenere il contrasto da Coronavirus in Sicilia. Il provvedimento in vigore da domani 25 ottobre rivoluziona la vita dei siciliani fino al 13 novembre. Stop alla movida notturna, lezioni in presenza sospese in tutti gli istituti superiori (verrà attivata la didattica a distanza, la Dad), contenimento dei passeggeri nei mezzi pubblici. Queste le maggiori misure adottate per contenere la recrudescenza del Covid che in Sicilia, come aveva previsto l’Oms, è cresciuto nel giro di poche settimane.
La nuova ordinanza è nata dopo il confronto tra Regione, Comitato tecnico scientifico e il ministro della Salute, Roberto Speranza. Così come previsto dall’ultimo Dpcm, il presidente della Regione, Nello Musumeci, è ricorso alla libertà delegata agli enti locali di ricorrere a misure più restrittive previste dal decreto di Palazzo Chigi. Sono cinque le “zone rosse” nell’Isola, l’ultima a Torretta, nel Palermitano. Da qui la decisione di un ulteriore giro di vite.
La nuova ordinanza regionale nel dettaglio: circolazione e spostamenti. Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Attività didattica. Per le sole scuole superiori è disposta (da lunedì 26 ottobre) la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.
Mezzi di trasporto. Sul fronte della mobilità si è provveduto a ridurre del 50 per cento la capacità dei posti nei trasporti pubblici su gomma, rotaia e marittimi.
Esercizi commerciali. Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.
Attività di ristorazione. L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. E’ invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.
Strutture termali e centri benessere. Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l’attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza.
Prevenzione sanitaria. Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.
Il provvedimento entrerà in vigore domani (25 ottobre) e sarà valido fino al 13 novembre, per due settimane.