Si ferma di nuovo a Sala d’Ercole l’esame della Finanziaria regionale. Dopo una serie di richieste di voto segreto (articolo 53 e 114, entrambi bocciati), il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha deciso di sospendere la seduta. “Non riesco a capire quale sia l’atteggiamento dell’Aula – ha detto – sia da parte dell’opposizione che della maggioranza, per cui è inutile che andiamo avanti. Interrompiamo un’ora, parlo col governo, con i capigruppo e decidiamo se chiudere la finanziaria. Non prendiamoci in giro, se andando avanti viene bocciato tutto. Non so se valga la pena”.
Gli articoli che sono stati bocciati riguardano l’Irfis (53) e quello inerente alla pubblicazione dei bilanci della Regione e degli enti regionali sulle testate giornalistiche (114). In questi due frangenti il governo, dunque è andato sotto due volte. In mattinata, Miccichè aveva stralciato tutti gli emendamenti aggiuntivi: “Avevo sperato, nonostante una Finanziaria senza soldi, di poter affrontare alcune situazioni rappresentate dai parlamentari , ma non ci sono le condizioni per esaminare emendamenti aggiuntivi che quindi sono stralciati”. Poi la batosta sui due articoli in questione cui è seguita la sospensione dei lavori con la ripresa fissata per le 14,15 di oggi ma che sta subendo un ritardo