Continua ad avanzare il Coronavirus in Italia, la seconda ondata del resto era prevista per l’autunno. Secondo il bollettino del ministero della Salute nelle ultime 24 ore si sono verificati 19.143 nuovi casi. Sono 182.032 i tamponi effettuati, il numero più alto dall’inizio della pandemia.
Cresce fino a 484.869 il totale dei contagiati (tra vittime e guariti). Diminuiscono, per fortuna, le vittime: sono 91 quelle dell’ultima stima (ieri erano 136) per un totale di 37.059 morti dall’inizio dell’emergenza.
Su 6.628 posti di Terapia Intensiva oggi disponibili, il 15% è occupato da pazienti Covid, percentuale che scende all’11% se si considerano anche gli ulteriori 1.660 posti letto attivabili con i ventilatori già stati distribuiti alle regioni.
Dai dati contenuti nell’ultimo report del Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, emerge, che la regione con la percentuale più alta di pazienti in Terapia Intensiva è l’Umbria con un tasso di occupazione del 27,85%. Seguono la Campania (21,71%) e la Sardegna (20,69%). In Lombardia la percentuale è al 15,69% mentre il tasso più basso si registra in provincia di Trento, con l’1,96%.