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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha registrato a partire dalle 23 di ieri sera un’attività stromboliana dal cratere di sud-est gradualmente passata a fontana di lava. In base al modello previsionale, la nube di cenere, che ha raggiunto un’altezza di circa 7000 metri, si disperde in direzione sud-sud ovest. Contestualmente, dalle 24,18 si è verificato un trabocco lavico dall’orlo orientale del Cratere di SE che si è diretto nella parte alta della Valle del Bove.
Inoltre, prosegue l’attività effusiva dalla bocca attiva alla base meridionale del Cratere di SE. Questa bocca produce debole attività esplosiva e continua ad alimentare il flusso lavico di SSE che si riversa nel settore occidentale della Valle del Bove. “L’andamento temporale dell’ampiezza del tremore vulcanico evidenzia un continuo aumento dei valori che hanno raggiunto livelli molto alti”.
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