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Si sono dati appuntamento sui social e poi, armati di mazze e catene, se le sono date di santa ragione. È successo il 29 marzo scorso ad Aci Sant’Antonio, nel Catanese. Nello scontro una persona è rimasta gravemente ferita e si trova ricoverata in Terapia Intensiva dopo un delicato intervento chirurgico al Cannizzaro di Catania. La contesa che ha coinvolto 13 persone che sono state denunciate, è nata tra un sedicenne e un ventenne. È iniziata su un social network a causa di una “intrusione” del minorenne su una chat su Houseparty, ed è proseguita su Instagram. Qui, i due si sono dati appuntamento in piazza Europa dove si sono recati insieme ad amici e parenti, di età compresa tra i 13 e i 56 anni, dando luogo ad una maxi rissa durante la quale si sono pure lanciati una transenna.
In tredici sono stati identificati e denunciati dai carabinieri per rissa aggravata e danneggiamento.Il ferito grave ha riportato un trauma cranico, ed è ancora ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale Cannizzaro di Catania. I carabinieri di Aci Sant’Antonio e del comando provinciale etneo, grazie a telecamere di videosorveglianza ne hanno identificati e denunciati tredici di loro.
Mentre stava per essere trasportato in ambulanza uno di questi lo avrebbe minacciato di morte urlandogli “ti ammazzo, ci vediamo ad Acireale” e danneggiando con calci e pugni un’auto. I militari dell’Arma hanno sequestrato due mazze da baseball, uno sfollagente e una catena utilizzati durante la rissa.