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I finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato circa 35 chili di
marijuana, nascosti all’interno di un autocarro che, come da documentazione di
accompagnamento, risultava trasportare generi ortofrutticoli destinati alla Sicilia orientale.
Il sequestro è stato eseguito nel corso dei quotidiani controlli effettuati sui mezzi in transito
sullo Stretto, provenienti da Villa San Giovanni e con luogo di arrivo il porto di Tremestieri,
porta di accesso alla Sicilia per i traffici commerciali su gomma. L’operazione è stata condotta nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, soprattutto per prevenire la diffusione della pandemia.
Gli specialisti del gruppo della guardia di finanza di Messina, insospettiti dall’atteggiamento dell’autotrasportatore e del suo complice, hanno effettuato un controllo approfondito del mezzo e del rimorchio, avvalendosi dell’aiuto del cane antidroga “Dandy”, appartenente alla Sezione Cinofili. I militari hanno quindi trovato all’interno di un vano porta bancale, 8 confezioni di marijuana, tutte sigillate, per un totale di circa 35 chili. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, già convalidato dalla Procura della Repubblica di Messina.
La droga, pronta per essere immessa nel fiorente mercato siciliano, avrebbe potuto
fruttare, alla vendita al dettaglio, illeciti guadagni per circa 350.000 euro. L’autotrasportatore, P.S. cl. 74, ed il complice, A.M. cl. 73, entrambi di origini catanesi,
sono stati arrestati in flagranza di reato per traffico illecito di sostanze
stupefacenti e trasferiti nel carcere di Gazzi a Messina. Durante il controllo sono stati sequestrati anche 2.000 euro in contanti e telefoni cellulari.
