Sono 679 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia riportati oggi nel bollettino del ministero della Salute: si arriva così ad un totale di 159.544 casi da inizio pandemia. Sfortunatamente, continuano ad esserci delle vittime: sono 13 i morti di oggi, in tutto 4.318 da quando si è manifestata l’emergenza. I dimessi sono 392 per una cifra complessiva di 141.430 pazienti guariti. Attualmente positivi ci sono 13.796 soggetti. I tamponi effettuati sono ora 2.727.332 di cui 25.677 eseguiti in 24 ore.
Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 46 ad Agrigento, 34 a Caltanissetta, 150 a Catania, 3 a Enna, 44 a Messina, 229 a Palermo, 49 a Ragusa, 31 a Siracusa, 23 a Trapani.
Sull’ipotesi quasi certa di un ritorno in zona arancione della Sicilia, pochi minuti fa, l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha dichiarato che “La nostra è una delle migliori condizioni di tutta Italia, il governo nazionale ha ritenuto di dover adottare un maggiore contenimento, facendo partire tutti dalla zona arancione. Rispettiamo questa decisione ma abbiamo il dovere di spiegare che è legata all’esigenza di fare procedere speditamente le vaccinazioni. Dobbiamo fare tesoro di queste settimane che ci separano da Pasqua per far rallentare ulteriormente il contagio”. Lo ha detto intervenendo a SkyTg24.
Da questa mattina, infatti, da Palazzo Chigi trapela la bozza del provvedimento che dovrebbe essere reso noto già da oggi e che riguarda il giro di vite previsto per Pasqua e Pasquetta. Tra questi, il ritorno in zona arancione di tutte le regioni che si trovano in area gialla. Il decreto legge, non sarà infatti un Dpcm a regolare le prossime settimane, contiene misure per le visite nelle case di parenti e amici, conferma del coprifuoco e nuove misure per bar e ristoranti.
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