Dopo lo scandalo e le polemiche, le dimissioni. Il sindaco di Corleone, Palermo, Nicolò Nicolosi si è dimesso dalla poltrona di sindaco. Non ha digerito le critiche che gli sono piovute addosso dopo che è stato scoperto dai carabinieri “l’abuso” che lui e la sua Giunta avrebbero commesso sottoponendosi al vaccino anti-Covid, pur non avendone i requisiti. Ieri l’assessore alla Salute, Ruggero Razza ha pure preannunciato la sospensione del medico dell’ospedale che si è prestato alla somministrazione.
Anche gli assessori si sono dimessi come scrive Nicolosi nella lettera al presidente della Regione , all’assessore agli Enti locali e al presidente di Anci Sicilia.
“Ho fatto il vaccino in modo consapevole, non tanto per tutelare la salute, quanto perché preoccupato, se infettato, di dovere trascurare per un tempo non breve l’attività amministrativa, in un momento in cui i molteplici impegni, derivanti anche dalla diffusione del virus, oltre che da tutte le altre attività che si stanno portando avanti – ha spiegato il sindaco -le attività imponevano una presenza costante sul campo, cosa che ha consentito non solo di fronteggiare con prontezza l’emergenza, ma nel contempo di ottenere cospicui finanziamenti per risolvere annose questioni legate alle infrastrutture, al decoro urbano, agli impianti sportivi, alla illuminazione pubblica e tanto altro di cui si è dato conto al Consiglio comunale e alla città”.