20.7 C
Palermo

Garante dei detenuti, a Padova spunta un voto per Messina Denaro

DaLeggere

“L’indicazione da parte di un consigliere del nome di un noto boss mafioso costituisce una grave offesa”. Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà Mauro Palma esprime il proprio “sdegno” per quanto accaduto a Padova nel corso dell’elezione del Garante comunale dei detenuti: tra i voti espressi quello di un consigliere che ha indicato il nome del boss Matteo Messina Denaro.

“Indipendentemente dall’esito della votazione su cui, come è ovvio, non spetta al Garante nazionale esprimersi, l’indicazione da parte di un consigliere del nome di un noto boss mafioso costituisce una grave offesa non soltanto al Consiglio – sottolinea Palma ma anche al lavoro di tutti Garanti che operano per la tutela dei diritti di ogni persona nel fermo vincolo della lotta a ogni forma di criminalità e del sostegno a chi nel nostro Paese opera per estirpare la dura realtà delle organizzazioni criminali. Una indicazione di un nome che rappresenta un’inaccettabile offesa a tutte le Istituzioni della nostra democrazia”.

“Il discredito che l’autore del gesto, nel segreto del voto, ha voluto gettare su un organismo di tutela dei diritti dovrà rafforzare l’impegno alla rigorosa azione per una esecuzione penale pienamente in linea con il dettato costituzionale a cui contribuirà, auspicabilmente a breve, il Garante dei diritti delle persone private o limitate della libertà di cui la città d​i Padova si doterà”, conclude il Garante.

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli