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VIDEO| Spaccio di droga e armi, arresti e denunce nei quartieri “a rischio” di Palermo

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Fin dagli inizi dell’anno la polizia ha varato una operazione a Palermo denominata “Alto Impatto” dedicata ai quartieri e nelle borgate dove storicamente si registrano episodi di criminalità. Dal Cep allo Sperone fino a Tommaso Natale passando per Ballarò nel centro storico, i quartieri sono stati presidiati con posti di controllo, perquisizioni, riscontri domiciliari su pregiudicati, operazioni antidroga, controlli anti assembramento e verifiche amministrative sugli esercizi commerciali.

Il piano di controllo del territorio è stato inaugurato al Cep-S.Giovanni Apostolo, qualche ora fa la Polizia di Stato ha proceduto ad arrestare uno spacciatore che aveva allestito la sua “base operativa” all’interno della scuola statale primaria “Russo-Raciti Deledda” di Largo Gibilmanna, proprio nel cuore del “Cep”, fatta oggetto di un’occupazione abusiva. In breve è stato pianificato e realizzato un blitz che ha consentito di smantellare una vera e propria centrale di spaccio: è stato arrestato lo spacciatore di 29 anni e sono state recuperate 47 dosi di crack, singolarmente confezionate e pronte allo spaccio. Sequestrata anche la somma di 2.849 in banconote di piccolo taglio, poiché ritenuto provento di spaccio.

Allo Sperone sono state identificate 546 persone, di cui 208 con precedenti penali. Effettuati 146 controlli ad arrestati domiciliari, elevate 20 sanzioni per violazione delle disposizioni antipandemiche, controllati 314 veicoli con 40 sanzioni al codice della strada riscontrate, nel solo quartiere di Ballarò sono state identificate 656 persone, di cui 294 con precedenti penali e controllati 77 arrestati domiciliari. Elevate 15 sanzioni per violazione delle normative sul distanziamento sociale. Controllati 251 veicoli ed elevate 28 sanzioni al codice della strada. Infine, a Tommaso Natale-Marinella, sono state identificate 610 persone, di cui 224 con precedenti penali e 73 arrestati domiciliari. Elevate 3 sanzioni anti-Covid. Controllati 259 veicoli con 22 sanzioni.

Allo Sperone, nelle adiacenze di un bar vicino a via Di Vittorio, i poliziotti hanno scoperto su un motorino apparentemente abbandonato buste di cellophane con 100 dosi di hashish. Altre 340 ne sono state fiutate da “King”, l’infallibile cane antidroga della Questura, nell’erba di una vicina aiuola, portando a 250 grammi complessivi il peso dello stupefacente sequestrato. Analoga operazione si è svolta in via padre Francesco Spoto, dove gli agenti hanno sorpreso quattro giovani a bivaccare su strada e recuperato 3 grammi di marijuana. All’interno di un contenitore di plastica nelle adiacenze sono state poi recuperate 15 dosi di cocaina e 35 di crack, per un peso di 13 grammi circa. Addosso ad uno dei quattro giovani è stata trovata  sequestrata la somma di quasi 500 euro. Due dei quattro hanno ammesso la responsabilità della detenzione dello stupefacente e sono stati arrestati. Mirate ed accurate perquisizioni effettuate nei domicili di pregiudicati ed arrestati domiciliari, in due circostanze, hanno coinciso con lo smantellamento di veri e propri covi di spaccio per lo Sperone, con arresti e sequestri.

Le unità cinofile della polizia hanno fiutato droga, per esempio, nel domicilio di un detenuto in Passaggio Bernardino Verro, dove un altro pregiudicato presente nell’abitazione ha cercato di abbandonare l’appartamento lanciandosi dal balcone del primo piano ma è stato bloccato. L’appartamento perquisito era stato, in effetti, adibito a “negozio” di droga, alla luce di quanto ritrovato e sequestrato dai poliziotti: 175 grammi di hashish, 500 euro, macchina contasoldi e bilancino di precisione. Il malvivente lanciatosi dal balcone e rimasto illeso è stato tratto in arresto ed una segnalazione è stata inoltrata per l’aggravamento della misura del detenuto domiciliare.

Analogo episodio è accaduto in via XXVII Maggio, dove in casa di un altro pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, le unità cinofile hanno fiutato droga all’interno di un mobile del soggiorno che custodiva, in effetti, 195 grammi di hashish suddivisi in cinque pezzi. Sono state scoperte anche 95 confezioni di tabacchi lavorati, distinte in 23 stecche e 72 pacchetti, recanti segni palesemente contraffatti. Anche di contrabbando di tabacchi contraffatti, oltre che di spaccio dovrà rispondere il pregiudicato.

Quasi contestualmente, gli agenti hanno effettuato riscontri amministrativi ad esito dei quali il titolare di un bar è stato denunciato penalmente per cattiva conservazione di alimenti e somministrazione di prodotti non genuini, sanzionato amministrativamente per carenze igienico sanitarie, per la violazione delle misure antipandemiche e destinatario di una prescrizione di chiusura di 5 giorni del locale per mancanza di tabella che indicasse la capienza del locale.

Il titolare di un altro bar in zona Corso dei Mille è stato sanzionato, invece, con multe per 2400 euro circa, per violazione delle misure antipandemiche e per difformità costruttive, con la prevista ordinanza, di parti abusive. È stato sequestrato, infine, il locale di un fruttivendolo privo di scia sanitaria e donati in beneficienza 350 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli. Numerosi riscontri sono stati effettuati sui titolari di armi, residenti in zona. A conclusione dei controlli, è stato denunciato un cittadino, detentore di una pistola che non aveva indicato il nuovo domicilio dove aveva trasferito l’arma. La pistola è stata sequestrata.

Ballarò. A meno di un isolato, in vicolo delle Balate, una coppia di coniugi è stata sorpresa ad esplodere i fuochi, attraverso una batteria di tubi, di genere vietato. I due hanno ammesso che stavano festeggiando il compleanno della donna ed hanno espresso stupore nell’apprendere che l’operazione fosse vietata. Entrambi sono stati denunciati. Infine, il titolare di un esercizio commerciale è stato sanzionato per la mancanza di D.I.A. sanitaria e per la mancanza di licenza per la somministrazione

Anche alla Marinella e a Tommaso Natale, è stato denunciato un soggetto per la violazione delle prescrizioni inerenti la misura del permesso premio, di cui beneficiava, in quanto detenuto in un carcere siciliano. Una persona è stata denunciata, invece, per resistenza a pubblico ufficiale perché recalcitrante al controllo effettuato a Partanna Mondello. A Tommaso Natale, incuranti del rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini; sono state controllate 10attività commerciali che hanno portato a multe per un totale di 6.000 euro e soprattutto, al sequestro di oltre una tonnellata di frutta che è stata donata ad associazioni caritatevoli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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