Sono 560 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia riportati oggi nel bollettino del ministero della Salute: si arriva così ad un totale di 154.701 casi da inizio pandemia. Sfortunatamente, continuano ad esserci delle vittime: sono 14 i morti di oggi, in tutto 4.201 da quando si è manifestata l’emergenza. I dimessi sono 1.130 per una cifra complessiva di 125.955 pazienti guariti. Attualmente positivi ci sono 24.545 soggetti. I tamponi effettuati sono ora 2.540.447 di cui 26.837 eseguiti in 24 ore.
Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 22 a Agrigento, 38 a Caltanissetta, 97 a Catania, 7 a Enna, 51 a Messina, 257 a Palermo, 24 a Ragusa, 47 a Siracusa, 17 a Trapani.
Palermo è quindi la città più colpita, a conferma di questo dato, oggi, l’Ufficio Statistica del Comune ha elaborato i dati forniti dall’Asp mostrando con dati e i grafici inerenti a tutta la provincia, una preoccupante ripresa dei contagi sia nel breve che nel medio periodo. Il sindaco Orlando ha emanato due nuove ordinanze con cui sono state disposte chiusure e divieti di transito pedonale e veicolare a numerose strade e piazze cittadine. In altre zone, come quelle costiere è stato imposto il divieto di stazionamento. Un lungo elenco di aree sottoposte a divieti per evitare assembramenti che hanno caratterizzato la città negli ultimi fine settimana da quando è stata proclamata la zona gialla in Sicilia.
In mattinata, invece, l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha tentato di stemperare la polemica sulla “autonomia” delle Regioni nella campagna vaccinale, puntualizzando che è Roma a dare l’indirizzo che poi viene recepito dagli Enti. Inoltre, ha invocato più vaccini e l’avvio “delle procedure per autorizzare gli altri vaccini già disponibili (a partire dallo Sputnik V) e aumentare l’approvvigionamento nazionale delle fiale”.
