11.4 C
Palermo

Rock, morto Garth Hudson: addio all’ultimo membro dei “The Band”

DaLeggere

Garth Hudson, l’ultimo membro rimasto in vita della leggendaria band rock canadese-statunitense The Band, è morto ieri 21 gennaio all’età di 87 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta in una casa di cura, è stata confermata dal collega e amico Jan Haust. Hudson è stato uno dei polistrumentisti più influenti della storia della musica, una figura centrale nell’evoluzione del rock del Novecento. Nato nel 1937 a Windsor, Ontario, Hudson iniziò la sua carriera musicale fin da giovane, facendo parte del gruppo The Capers all’età di 21 anni. Negli anni successivi incontrò quattro artisti con cui formò The Band: Rick Danko, Levon Helm, Richard Manuel e Robbie Robertson. Insieme, la band divenne una delle formazioni più rispettate e innovative degli anni ’60 e ’70, registrando otto album in studio e guadagnando una reputazione internazionale.


Cinquant’anni fa a Parigi moriva Jim Morrison: da lì iniziava il mito del poeta rock


La loro musica ha saputo mescolare elementi di rock, folk, blues e country, portando il gruppo a una fama mondiale. Uno dei momenti più significativi della carriera di Hudson fu la collaborazione con Bob Dylan. Nel 1967, il gruppo contribuì alla registrazione di The Basement Tapes, un album che sarebbe uscito nel 1975, segnando un capitolo fondamentale nella storia del rock. Quello stesso album venne inserito nella Grammy Hall of Fame nel 2016, ben 41 anni dopo la sua pubblicazione. Hudson ha anche collaborato con altri giganti della musica, tra cui Leonard Cohen, Van Morrison, Elton John e Neko Case. Il suo talento come organista lo ha portato a essere definito dal magazine Keyboard “il più brillante organista del mondo rock”.

Tra i lavori più importanti di The Band, spicca Music from Big Pink (1968), il loro album d’esordio che riscosse un enorme successo di critica e pubblico. La band riuscì poi a replicare il successo con l’album omonimo The Band nel 1969. L’ultimo concerto della band, tenuto nel 1976, fu immortalato nel documentario The Last Waltz di Martin Scorsese, uno dei film più celebri sulla musica rock. Fu proprio grazie a questo incontro che Hudson riuscì a entrare nel mondo del cinema, componendo colonne sonore per alcuni dei film di Scorsese. La carriera di The Band non fu però priva di tragedie. Richard Manuel si suicidò nel 1986, mentre il gruppo attraversò diversi periodi difficili. Rick Danko lottò con la dipendenza da eroina, mentre Levon Helm, dopo anni di dipendenze e di difficoltà personali, morì nel 2012 a causa di complicazioni legate al cancro.

Hudson, invece, visse una vita segnata anche da difficoltà finanziarie, che lo portarono a perdere molti dei cimeli accumulati durante la sua straordinaria carriera. Nonostante tutto, divenne una figura fissa della comunità musicale di Woodstock, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Sua moglie, la cantante Sister Maud Hudson, è scomparsa nel 2022 all’età di 71 anni. La sua morte segna la fine di un’era per la musica rock, lasciando un vuoto che difficilmente potrà essere colmato. Garth Hudson rimarrà per sempre nella memoria di tutti gli amanti della musica come un pioniere e una delle figure più geniali e innovative del panorama musicale mondiale.

 

 


LEGGI ANCHE:

Enigmi rock, Jim Morrison il cantante mancato dei Pink Floyd? La curiosità

25 aprile 1974, moriva Pamela Courson: la musa rock che diventò immortale

Jim Morrison, il mito che ha infiammato un’epoca oggi avrebbe compiuto 80 anni

 

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli