Sono stati completati i rilievi ambientali nella “sub area verde” all’interno del parco urbano “Ninni Cassarà” di Palermo, che copre circa il 60 per cento dell’area verde chiusa nel 2014 dopo il rinvenimento di agenti inquinanti nel terreno. I carotaggi previsti dal contratto sottoscritto a novembre con una società privata per l’importo di circa 95mila euro erano dodici, con prelievo sia di campioni di terreno sia di acque di falda. I risultati delle analisi, al cui esito è subordinata la riapertura alla pubblica fruizione, sono attesi entro due settimane.
“Speriamo davvero che finalmente – dicono il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore comunale all’Ambiente Sergio Marino – si possa compiere questo importante passo per restituire ai cittadini un’area verde che rappresenta un’importante zona in cui poter svolgere attività all’aria aperta, di socialità, gioco e svago”.