Il focolaio di Coronavirus a Mezzojuso si allarga, i carabinieri della stazione locale sono risultati tutti positivi al tampone. La cittadina in provincia di Palermo è stata dichiarata ieri “zona rossa” insieme a Sambuca di Sicilia, Agrigento.
Il centro operativo comunale si è riunito per predisporre i protocolli da effettuare dopo questa ulteriore allerta. Mezzojuso è stata sciolta per infiltrazioni mafiose, è la commissione prefettizia ad amministrare il paese. Per questo motivo ha convocato i rappresentanti delle forze dell’ordine e di tutti gli organi preposti alla sorveglianza dei divieti anti-Covid.
Il Comando provinciale dei carabinieri ha inviato un’unità mobile da Palermo nel paese che è stato “blindato” dalla prefettura: sono in tutto 40 i positivi al Coronavirus. “Da ieri – spiega il viceprefetto Rosa Inzerilli – da quando è stata presa la decisione siamo in continuo contatto con la prefettura”.
“Abbiamo già stabilito tutte le procedure per rendere efficace la zona rossa. I dipendenti comunali sono stati tutti messi in smartworking e le scuole sono state chiuse. La situazione sarà monitorata ogni giorno”.