“Cinque milioni per riqualificare le strutture ricettive ad alta quota sull’Etna e appartenenti al patrimonio pubblico”. Lo prevede l’emendamento del Pd, primo firmatario il segretario regionale Anthony Barbagallo, approvato oggi in V commissione all’ARS.
“In particolare le risorse serviranno per la ristrutturazione del Grande albergo dell’Etna, di proprietà della Regione e sito nel comune di Ragalna, nonché – afferma Barbagallo – per la riqualificazione del villaggio Mareneve e per la ricostruzione degli edifici di Piano Provenzana distrutti dalla lava nel 2002”.
“Con l’emendamento si autorizza la Regione – spiega Barbagallo – all’utilizzo di questi fondi al fine di rivitalizzare il turismo sull’Etna, realizzando circa 200 posti letto ad alta quota in grado di soddisfare da un lato, la richiesta di turisti e appassionati che oggi non hanno la possibilità di pernottare nelle zone sommitali del vulcano e dall’altro contribuire alla crescita e allo sviluppo di questa porzione di territorio. Si tratta di una richiesta proveniente dai cittadini, dai circoli del PD dell’Etna ed è da sempre – conclude – una battaglia storica del Partito Democratico”.
Ma l’attenzione verso il territorio etneo non si è fermata qui ed è proseguita con un ulteriore emendamento per il ristoro ai comuni colpiti dai danni derivanti dalla cenere vulcanica dei giorni scorsi.