Campagna di scavi archeologici a Villa Napoli. Le ricerche, che si concluderanno a novembre, sono iniziate ad inizio settembre ma soltanto adesso se n’è avuto notizia. Tuttora in corso il progetto di restauro della Cuba Soprana e della piccola Cuba finanziato dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana con fondi P.O. Fesr 2014/2020.
Gli scavi sono volti a comprendere la relazione tra la Cuba Soprana e il bacino antistante, così come l’organizzazione spaziale interna del sito e il suo ruolo in relazione agli altri edifici normanni come la Cuba Sottana, il Castello della Zisa, quello dell’Uscibene e Palazzo dei Normanni, nel contesto del Genoardo.
L’indagine è inserita nel progetto di ricerca “Almuniasmedievales en el Mediterráneo: Historia y conservación de los paisajes culturales periurbanos“(Almedimed), da poco approvato dal ministero per la Scienza e l’Innovazione spagnolo cofinanziata dal Csic attraverso il progetto “Las fincas de las èlites siculo-normandas (siglo XII): investigaciónarqueológica de la Cuba Soprana de Palermo”.