Approda all’Assemblea regionale siciliana la legge per l’istituzione del Garante per i diritti degli animali che, oltre a introdurre un ufficio previsto da anni e mai attivato, prevede una riforma complessiva del sistema degli affidi e delle norme a tutela degli animali, in particolare randagi.
La legge, a firma del segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, vede tra i promotori il presidente della direzione regionale dem, Antonio Ferrante, e gli attivisti Francesca Cicero e Alessio Cugini.
“Con questa legge finalmente anche la Sicilia potrà dotarsi del proprio Garante, come anche i singoli comuni che ancora non vi hanno provveduto – dice Ferrante – vogliamo aggiornare e rafforzare le tutele rispetto a norme vecchie di decenni sulle quali, nonostante alcuni tentativi nel tempo, non si era mai riusciti ad intervenire”.
Sei cagnolini abbandonati in strada nell’Agrigentino: taglia da 500 euro sul responsabile
“La nostra riforma, per la quale ringrazio il segretario regionale Anthony Barbagallo che se ne è fatto carico, vuole affrontare il fenomeno del randagismo ponendo al centro il benessere degli animali oltre ogni possibile speculazione economica o inerzia amministrativa, obiettivo che comporterà sicuramente anche una netta riduzione dei costi e soprattutto degli sprechi a livello comunale”.
“Siamo certi – conclude – di trovare il massimo sostegno e contributo da tutte le forze parlamentari e dalle associazioni animaliste, ancora una volta il Pd ha tracciato la linea di una riforma attesa da troppi anni”.