Taranto. “Il governo ha preso impegni concreti con il Mezzogiorno e per questo attueremo progetti mirati”: a dirlo è il premier, GiuseppeConte. L’occasione è stata la cerimonia per la posa della prima pietra dell’ospedale di San Cataldo, a Taranto.
“Non è possibile che in Italia ci vogliano fino a 5 anni per completare un’opera. È come per il ponte di Genova, siamo qui a sostenervi”. Il raggruppamento temporaneo di imprese che eseguirà i lavori si è impegnato a finire i lavori entro 399 giorni lavorativi, rispetto ai 1.245 posti come base di gara. “Abbiamo preso impegni a Taranto come nel resto del Sud – aggiunge Conte – e questi non sono solo dei proclami. La delegazione governativa presente oggi è un messaggio chiaro. Oggi qui si compie, non si pone soltanto la prima pietra di questo ospedale ma anche le altre per il rilancio della città”.
“Tutto il Mezzogiorno, e non solo Taranto che richiede progetti mirati, richiede un rilancio ed è qui che dobbiamo agire per colmare il divario digitale. Se non c’è accesso a internet non si può neppure applicare l’articolo 4 della Costituzione che prevede il diritto di tutti di essere partecipi della vita sociale del Paese. E per farlo – conclude il premier – dobbiamo avere tutti pari chance”.
Il capo del governo si è poi spostato per inaugurare la nuova Scuola di Medicina di Taranto e ha ribadito l’attenzione da parte dell’Esecutivo nei confronti del Meridione.
