È morta a 102 anni Marisa Rodano, deputata del Pci fin dalla prima Legislatura, di cui era l’ultima ancora in vita. Arrestata sotto il fascismo per la sua attività nella Resistenza nelle file del Movimento dei Cattolici Comunisti e nell’attività dei Gruppi di difesa della donna. Cofondatrice dell’Udi, Unione donne in Italia, di cui è stata anche presidente, si iscrisse nel 1946 al Partito comunista italiano. Nelle fila del PCI è stata eletta più volte al Camera dei deputati, dove è rimasta ininterrottamente dal 1948 al 1968, è stata la prima donna a ricoprire la carica di vicepresidente della Camera, dal 1963 al 1968.
Nel 1968 è stata eletta in Senato e dal 1972 al 1979 è stata consigliere provinciale di Roma. Nel 1979 e nel 1984 è stata eletta al Parlamento europeo. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A lei si deve, fra l’altro, la scelta della mimosa come simbolo dell’8 marzo Festa della Donna. La camera ardente di Rodano verrà allestita lunedì 4 dicembre nella Sala Aldo Moro di Montecitorio. Sarà possibile rendere omaggio al feretro dalle ore 10 alle 14, facendo ingresso dal portone principale di Piazza Montecitorio.