Alle luci dell’alba di oggi, su delega della Procura della Repubblica di Gela (Caltanissetta), i militari del Gruppo di Gela della Guardia di Finanza, in forza di un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela, hanno eseguito una misura cautelare personale e due sanzioni interdittive, nei confronti di due gelesi accusati, in concorso, del reato di trasferimento fraudolento di valori, per aver attribuito fittiziamente la titolarità di due società commerciali a dei prestanome, al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali.
Contestualmente è stato effettuato un sequestro preventivo diretto di due società, entrambe con sede a Gela (CL), operative nel commercio di prodotti ortofrutticoli. Agli arresti domicliari è finito D.C. (di 44 anni) e due misure interdittive, il divieto temporaneo di esercitare l’attività d’impresa e gli uffici direttivi di imprese e persone giuridiche, nei confronti di D.S. (di 22 anni) e M.G.F. (di 43 anni), cui è contestato, in concorso, il reato di trasferimento fraudolento di valori.
Sequestrati beni mobili, immobili, partecipazioni societarie e disponibilità finanziarie delle due società il cui valore complessivo si attesta sui 2 milioni di euro e che saranno poste in amministrazione giudiziaria.