È morto nella notte stroncato da un infarto Angelo Meli, 61 anni, storico cronista del Giornale di Sicilia. Originario di Campobello di Licata, aveva iniziato la professione negli anni Ottanta occupandosi della cronaca di Agrigento per poi passare al settore economico. L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ricorda così quello che in queste ore viene descritto dai tanti colleghi e amici come un uomo perbene e gentile: “Assunto dal Giornale di Sicilia nel 1991, si era laureato in Scienze della Comunicazione mentre lavorava. Per anni ha lavorato al Notiziario del quotidiano palermitano, al fianco del caposervizio dell’Economia Natale Conti, aveva curato diverse rubriche di successo, come ‘Il lavoro che c’è’. Negli ultimi anni si era dedicato all’edizione web del Giornale di Sicilia. È stato consigliere dell’Odg Sicilia. Da sempre al fianco dei giovani cronisti, era il responsabile della comunicazione del Centro Pio La Torre di Palermo”.
“Angelo aveva cominciato come corrispondente de L’Ora da Canicattì – ricorda Vittorio Corradino, presidente del Collegio dei Revisori dei conti dell’Odg Sicilia – poi era venuto a Palermo con la nascita de L’Ora economia che facevamo io ed Enzo D’Antona. Quando Natale Conti gli propose di collaborare con il Gds lui era perplesso: temeva che noi ci offendessimo. Fui io a consigliargli di andare subito. L’Ordine dei giornalisti Sicilia si unisce al cordoglio dei familiari di Angelo ed esprime vicinanza al Giornale di Sicilia per la perdita di un collega stimato”.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “Esprimo profondo dispiacere per l’improvvisa scomparsa del giornalista Angelo Meli, per anni colonna della redazione di Palermo del Giornale di Sicilia. Ai suoi familiari e a tutti i suoi colleghi della redazione del Giornale di Sicilia rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza”.
Il cordoglio dei deputati e dell’ufficio stampa Pd all’Ars. “I giornalisti dell’ufficio stampa ed i deputati regionali del gruppo Pd all’Ars esprimono il profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Angelo Meli, giornalista stimato ed apprezzato per le sue qualità professionali ed umane. Alla moglie Maria Rita ed ai familiari va la piena e sincera vicinanza”.
Cronaca di Sicilia è vicina alla grave perdita della famiglia di Angelo Meli. Un uomo colto, una persona gentile e perbene. Punto di riferimento per chi nei primi anni Duemila iniziava la professione, un sorriso e una parola buona non mancavano mai. Consolazione impagabile per chi si trovava per la prima volta in un ambiente all’apparenza complicato. La terra ti sia lieve. Ciao Angelo!