Sono 944 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia riportati oggi nel bollettino del ministero della Salute: si arriva così ad un totale di 134541 casi da inizio pandemia. Sfortunatamente, continuano a salire i morti: sono 37, in tutto 3408 da quando si è manifestata l’emergenza. I dimessi sono 2816 per una cifra complessiva di 86866 pazienti guariti. Attualmente positivi ci sono 44267 soggetti. I tamponi effettuati sono ora 1726358 di cui 25461 eseguiti in 24 ore.
Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 177 a Catania, 291 a Palermo, 137 a Messina, 141 a Ragusa, 61 a Trapani, 10 a Siracusa, 53 ad Agrigento, 57 a Caltanissetta, 17 a Enna.
Una buona notizia sul fronte del calo dei contagi arriva dalla scuola, sono infatti 1.168, su 440.015 studenti presi in considerazione, gli alunni delle scuole siciliane dell’infanzia, elementari e prima media, positivi al Covid al 25 gennaio. Un risultato che lascia ben sperare perché rivela un’inversione di tendenza del virus se paragonata ai dati di novembre scorso.
A Nicosia, nell’Ennese, si indaga per epidemia colposa. Qui il 20 dicembre, in un ristorante, si è svolta una festa che avrebbe comportato un aumento dei contagi da Coronavirus a Capizzi. Gli avventori, infatti, avrebbero contratto il Covid all’interno del local privato presso cui si era svolto il party. In 58 erano risultati positivi. Il virus si sarebbe poi diffuso nella cittadina tanto da rendere necessaria l’istituzione della “zona rossa”. Adesso la Procura vuole vederci chiaro.
A Palermo, da oggi è obbligatoria la prenotazione online per sottoporsi agli screening presso la Fiera del Mediterraneo, per farlo è sufficiente collegarsi alla pagina web https://www.oldmcl.it/regfiera/ e compilare il modulo.
Cresce intanto l’attesa per capire quando la Sicilia potrà uscire dalla “zona rossa” per passare a quella arancione. Due giorni fa, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha annunciato all’Ars, nel corso della audizione sullo stato della pandemia nell’Isola, che nel giro di 48 ore sarebbe stata resa nota la decisione del governo sul declassamento di rischio nella regione. Il passaggio in “arancione”, quindi, potrebbe essere reso noto nel corso della giornata di oggi.