Misure per frenare all’abuso del porno online da parte dei minori. Arriva sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri un decreto sul disagio giovanile, teso a recepire sia le nuove norme per contrastare il fenomeno delle baby gang, sia i nuovi provvedimenti in materia di pornografia. L’Esecutivo vorrebbe unire in un unico testo dedicato alle problematiche dei ragazzi le misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile e un provvedimento ad hoc per mettere un freno all’abuso del porno online da parte dei minori.
Una norma, quest’ultima, fortemente voluta dal ministro per la Famiglia Eugenia Roccella e oggetto di una positiva collaborazione con il Mimit e con gli uffici del sottosegretario Alessio Butti. In un’intervista ad “Avvenire” l’esponente di Fratelli d’Italia ha illustrato i contenuti del provvedimento allo studio del governo Meloni, che dovrebbe prevedere un “parental control” con app “che consentono di controllare il tempo di connessione ai social, l’accensione e lo spegnimento dello smartphone, i siti accessibili o negati, i contenuti esclusi”, ha spiegato Roccella.