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Oltre 50 incendi in Sicilia, canadair ed elicotteri in volo dall’alba: ecco dove

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Sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre cinquanta incendi divampati in diverse località dell’Isola. Il presidente della Regione Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina. Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.

È stato riaperto l’aeroporto di Trapani, chiuso ieri a causa dell’incendio che si è sviluppato nelle campagne attorno all’impianto. Airgest ha subito disposto la sospensione di tutte le operazioni di aviazione civile dell’aeroporto di Trapani Birgi a causa di del rogo che si era sviluppato nelle campagne circostanti, lato mare, e che si è propagato all’interno del sedime aeroportuale lato pista. Per le operazioni di spegimenti sono stati impiegati mezzi antincendio militari del 37′ Stormo e civili, compreso un elicottero antincendio del 82′ Csar dell’aeronautica.

“La situazione – dice il governatore Schifani –  come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme”.

 

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