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Incendio in Grecia, canadair si schianta a Evia: il video shock

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Un canadair è precipitato sull’isola di Evia, in Grecia, mentre era impegnato nelle operazioni per domare un incendio nell’area della città di Karystos. L’incidente è stato documentato da un video diffuso dall’emittente EPT. L’isola dista in linea d’aria meno di 100 km da Atene.

A Rodi un nuovo incendio è scoppiato nei pressi del villaggio di Vati, nel sudest dell’isola, intorno a mezzogiorno, spingendo i vigili del fuoco a chiedere aiuto con urgenza. Fiamme alte metri si sono diffuse in direzione del villaggio di Gennada, i cui residenti sono stati già evacuati, hanno detto testimoni alla Dpa. “Abbiamo bisogno di aiuto con urgenza, altrimenti entro domani il sud dell’isola sarà completamente bruciato”, l’allarme lanciato da un pompiere.

Nell’area soffiano forti venti ed enormi nuvole di fumo nero oscurano il cielo, ha aggiunto. Tutti i pompieri disponibili sono stati dirottati sul posto, per aiutare a contrastare il rogo. Gli incendi sono scoppiati la settimana scorsa a Rodi, provocando l’evacuazione precauzionale di 19mila persone, tra residenti e turisti. Mentre molti hanno lasciato l’isola sabato scorso, alcuni hanno trovato rifugio in palestre e scuole, trasformate in alloggi di emergenza.

A Corfù, invece, i residenti del villaggio di Loutses, nel nord dell’isola, sono stati evacuati perché gli incendi già in corso hanno ripreso vigore. La Protezione Civile greca ha allertato i residenti via sms. La tv greca mostra turisti che lasciano il villaggio a piedi, mentre alcuni autobus li attendono al limitare dell’abitato per portarli al sicuro. Secondo il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, gli incendi a Corfù sono molto più piccoli di quelli di Rodi, ma la Protezione Civile ha ordinato l’evacuazione del villaggio a titolo precauzionale.

In Italia. Aumenta il numero di aerei, elicotteri e anche droni impiegati in Italia per la lotta agli incendi boschivi. Ad aerei e elicotteri si affiancano anche i droni, sempre più spesso utilizzati dai Carabinieri Forestali, dai Vigili del Fuoco e anche dalle organizzazioni regionali di Protezione Civile per controllare il territorio, individuare precocemente i roghi e magari cogliere sul fatto eventuali piromani.

In Sicilia. L’Isola è in preda alle fiamme: oltre 400 gli interventi effettuati dalla mezzanotte di oggi alle 17 del 25 luglio. Il governatore Renato Schifani è pronto a dichiarare domani lo stato di calamità naturale e a chiedere successivamente al governo centrale lo stato d’emergenza.

 

 


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