Erano stati condannati per violenza sessuale su minore, il 57enne e la 59enne, arrestati venerdì scorso dai poliziotti della questura di Trapani e del commissariato di Marsala in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura marsalese.
I fatti, risalgono al periodo tra il 2004 e il 2008: protagonisti la direttrice e un bidello di un istituto scolastico di Marsala, che avrebbero indotto una ragazzina in condizioni di disagio a prendere parte a una serie di atti sessuali.
In particolare, spiegano gli investigatori, “la minore tra gli otto e gli undici anni, era stata, sistematicamente, sottoposta ad abusi all’interno della scuola, anche dietro elargizione di piccole somme di denaro finalizzate a comprarne il silenzio”.
Le indagini, scattate grazie alle confidenze raccolte dal convivente della madre della bambina diventata nel frattempo adolescente, erano state condotte dalla Squadra Mobile di Trapani e avevano permesso di raccogliere “decisivi elementi di colpevolezza” a sostegno della condanna divenuta definitiva. Venerdì scorso l’epilogo della vicenda quando entrambi i condannati, rintracciati tra Marsala e Trapani, sono stati tratti in arresto e condotti in carcere.