Consegnati i lavori per la sistemazione della Casa natale di Luigi Pirandello, che si trova nella contrada denominata “Caos”, a 4 chilometri da Agrigento. La Casa, una costruzione rurale di fine Settecento, verrà interessata da opere di manutenzione che riguardano sia interventi di miglioramento e di salvaguardia del manufatto, che di adeguamento strutturale con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
I lavori, della durata di tre mesi, saranno realizzati dalla Ditta Scancarello di Palermo per un importo di 133.832 euro. Progettista e direttore dei lavori è il Soprintendente dei Beni Culturali di Agrigento, Michele Benfari.
“I musei regionali – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – appaiono tristi e fuori dal tempo. Quello dedicato a Luigi Pirandello, in particolare, costituiva offesa al buon senso. Con i lavori che stiamo avviando realizzeremo uno spazio culturale all’avanguardia, senza sacrificare il valore scientifico del materiale conservato”.
“Luigi Pirandello – dice l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un testimone prezioso. Abbiamo il dovere morale di mantenere viva e in buono stato la memoria dei luoghi che testimoniano l’esistenza dei siciliani illustri. Gli interventi appena avviati nella Casa-Museo di Pirandello, rappresentano un’opera di mantenimento necessaria a garantire la memoria storica di un luogo molto prezioso non solo per i siciliani ma per il mondo intero”.
“La casa-museo di Pirandello – aggiunge Samonà – con la sua posizione suggestiva e con il patrimonio letterario, umano e storico che conserva, rappresenta una preziosa testimonianza di memoria e di identità da preservare e valorizzare. Il prossimo intervento, su cui il governo regionale intende impegnarsi è la digitalizzazione del museo su cui la Soprintendenza di Agrigento ha già avviato uno studio”.
La Villa dove ha sede la Casa–Museo Pirandello, danneggiata nel 1944 dallo scoppio del vicino deposito di munizioni delle truppe americane, venne dichiarata nel 1949 monumento nazionale. Tre anni dopo la Regione Siciliana l’acquistò e diede inizio ai lavori di restauro e sistemazione della Casa che periodicamente ospita anche mostre temporanee dedicate al Maestro. Dal 1987 la Casa natale costituisce un unico istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello.