Pusher ma con il reddito di cittadinanza. Dieci dei 22 indagati del blitz antidroga eseguito dai carabinieri a Catania sono risultati percettori del beneficio. Verranno segnalati all’autorità competente per valutare la sospensione del Rdc.
Gli investigatori dell’Arma, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia hanno smantellato due gruppi criminali: uno che gestiva una fiorente piazza di spaccio nello storico quartiere catanese di San Cristoforo e un altro specializzato nella vendita di cocaina e crack a domicilio e su ordinazione che riforniva, in particolare, gli ambienti della movida catanese.
Tassista e spacciatore. Durante le indagini, supportate da attività tecniche di intercettazione, infatti, l’attenzione degli investigatori si è focalizzata anche su Eugenio Farinella, tassista e “assiduo frequentatore” della piazza di spaccio di via Concordia.
“Insieme all’amico e collega Agatino Carnazza – dicono i carabinieri – svolgeva, parallelamente all’ordinaria attività lavorativa, un’attività illecita di spaccio di cocaina”. In particolare, avrebbe rivenduto la droga a prezzo maggiorato ai clienti di un locale notturno oppure faceva da tramite per gli acquirenti che preferivano non esporsi all’acquisto della droga.
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