Dall’Ars via libera all’esercizio provvisorio per due mesi in Sicilia

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Ars assemblea regionale siciliana palazzo reale sala d'ercole
Foto repertorio

Con 39 voti favorevoli, 14 astenuti e 6 contrari, Sala d’Ercole approvato il disegno di legge che autorizza l’esercizio provvisorio per il periodo di due mesi.

Il testo, integrato dalla Commissione Bilancio, era composto da dieci articoli. Presente in Aula il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha ringraziato i due assessori uscenti Bernadette Grasso ed Edy Bandieraper la passione e l’impegno con cui hanno svolto il lavoro nei primi tre anni di legislatura” e augurato buon lavoro ai due nuovi membri della giunta, gli assessori Toni Scilla e Marco Zambuto.

L’esercizio provvisorio per il 2021 autorizza lo sblocco della spesa regionale di circa 231 milioni di euro fino al 28 febbraio. Si tratta della prima applicazione dell’accordo concluso con lo Stato il 14 gennaio. Oltre a sbloccare le spese di funzionamento della Regione Siciliana, il ddl finanzia in dodicesimi la spesa degli enti pubblici regionali, i contributi per la gestione di parchi e riserve naturali, consente il pagamento della quarta trimestralità relativa alle spese di funzionamento degli enti locali siciliani e riattiva una serie di servizi essenziali come i contributi ai portatori di disabilità e per le modalità di contrasto al Covid 19. Previsti interventi anche in favore dei teatri, musei ed altre attività culturali, oltre a quelle sportive e turistiche.

Gaetano Armao
Gaetano Armao

La legge istituisce, presso la Regione Siciliana, il Collegio dei revisori dei conti, organo di controllo contabile che consentirà la verifica sulla spesa regionale. “Con l’approvazione dell’esercizio provvisorio – sottolineano dall’assessorato regionale all’Economia – il governo dovrà compiutamente definire le misure del piano di risanamento e di riqualificazione della spesa in attuazione dell’accordo stipulato con il Governo nazionale, in modo da approvare entro il 28 febbraio la legge di stabilità in seno alla quale saranno previste specifiche misure di contenimento e razionalizzazione della spesa corrente regionale, misure già avviate dal governo regionale nell’ultimo triennio che verranno quindi strutturate in termini puntuali”.

In apertura della seduta di Sala d’Ercole, l’assessore all’Economia Gaetano Armao ha illustrato brevemente l’accordo con lo Stato per spalmare in dieci anni il disavanzo di 1,7 miliardi della Regione.

La discussione sull’accordo, si svolgerà domani alle 16 a Sala d’Ercole: la proposta è stata avanzata oggi, in chiusura di seduta, dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Prima, alle 15, si terrà la conferenza dei capigruppo per stabilire l’ordine dei lavori.

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