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Al cimitero dei Rotoli la situazione è diventata davvero complicata, sarebbero circa 800 le bare che non trovano una degna sepoltura. Da questa emergenza, oltre a creare nocumento nei familiari che hanno perso i loro cari, potrebbe emergere il rischio igienico sanitario per i tutti coloro che si recano al cimitero.
“Siamo a quasi 800 salme e il cattivo odore che proviene dalle stesse è insopportabile“, a dichiararlo è Natale Puma, consigliere della VII circoscrizione che insieme ad altri consiglieri: Daniele Armetta, Ferdinando Cusimano, Vincenzo Sandovalli, Pietro Gottuso, Giovanni Galioto, Alessandro Scaffidi e Fabio Costantino, da qualche giorno presidiano l’ingresso del cimitero dei Rotoli.
“Alla Pandemia non possiamo sommare una bomba igienico sanitaria di vaste proporzioni, oltre allo scempio di queste bare gettate così anche da diversi mesi“, aggiunge.
“Dal 24 dicembre non si effettuano espurghi per chi potrebbe essere sepolto con l’aggravio ai depositi di salme. Si deve mettere in funzione l’inceneritore e trovare una soluzione contingente ed urgente dal signor sindaco che dopo l’ assessore D’Agostino ha avocato a sè la delega. Basta con le parole si passi ai fatti. Bisogna dare una degna sepoltura a questi concittadini defunti ed evitare la bomba igienico sanitaria“, conclude Natale Puma.
Dopo il sopralluogo nei viali del cimitero, i consiglieri di Forza Italia hanno scritto una nota indirizzata al sindaco Leoluca Orlando, al prefetto di Palermo, all’assessorato regionale alla Salute e al direttore generale dell’Asp 6, chiedendo un immediato intervento per chiedere di “eliminare la grave emergenza sanitaria che può avere ripercussioni sulla salute pubblica e provvedimenti immediati dettati dalla grave emergenza sanitaria”.
