Hanno mangiato alla mensa come facevano sempre ma sono finiti in ospedale con una sospetta intossicazione da botulino. È successo a dieci operai che lavorano al raddoppio ferroviario della linea Palermo – Messina, ora ricoverati al “Giglio” di Cefalù”.
I primi sono arrivati in ospedale in preda a forti dolori addominali e sono stati subito sottoposti ad analisi.Nella serata di ieri, il bilancio dei ricoveri è salito a 10, alcuni di loro sono stati trasportati nei reparti di Terapia Intensiva dell’ospedale “Cimino” di Termini Imerese.
Poi è iniziata la corsa contro il tempo con i medici che hanno prontamente richiesto, al centro antiveleni di Pavia, l’antidoto che è stato trovato in un ospedale di Catania. Infine, i campioni di sangue dei primi intossicati giunti al “Giglio” sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità per avere conferma della diagnosi e la ricerca della sostanza tossica.