“L’incontro di oggi della task force regionale sull’istruzione e l’annunciata ordinanza del presidente della Regione hanno messo in luce la preoccupazione condivisa da tutto il mondo scolastico per l’attuale situazione di diffusione della pandemia. Ho espresso apprezzamento per la manifestata volontà di far propri i provvedimenti già assunti da numerosi sindaci per la chiusura delle scuole, che non esclude la didattica a distanza ma offre ulteriori garanzie di tutela per studenti, docenti e personale, come per l’intera collettività”. A dirlo è il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo le nuove misure restrittive previste dal governatore siciliano, Nello Musumeci.
“Ho anche sottolineato l’importanza, nella pianificazione della campagna vaccinale – spiega il primo cittadino – di dare la priorità anche a tutto il personale scolastico e degli asili, a partire da quello impegnato nell’assistenza ai bambini e nelle attività con studenti con disabilità. Per gli asili nido e la scuola dell’infanzia il Comune di Palermo ho già preso contatti e ho chiesto alla Asp di organizzare uno screening dedicato in via prioritaria al personale che lavora in strutture educative e scolastiche 0/6 anni“.
“Ho già dato mandato agli uffici di prevedere un mio ulteriore provvedimento di riproposizione del divieto di stazionamento e per sollecitare l’adozione dell’orario continuato per attività commerciali consentite in zona arancione”.