“Processare uno quando tutti eravamo d’accordo, mi sa tanto di processo politico“. A dirlo è l’ex vicepremier e capo della Lega, Matteo Salvini che sabato andrà sotto processo a Catania con l’accusa di sequestro di persona per il caso “Gregoretti”, la nave carica di migranti rimasta rimasta bloccata cinque giorni senza autorizzazione per attraccare in Italia, nel luglio 2019.
“Che sia un tribunale che si permetta di giudicare una scelta politica e di governo di un ministro – dice – rappresenta un precedente pericoloso”.
I fatti risalgono al mese di luglio del 2019 quando la nave “Gregoretti” è rimasta in mare per cinque giorni con a bordo 134 migranti. Il 20 luglio scorso, il Senato ha accolto al richiesta del tribunale dei Ministri di Catania e ha dato il via libera al processo che inizierà sabato.
Salvini sarà imputato, ufficialmente, anche a Palermo per l’inchiesta Open Arms per i 107 migranti rimasti sette giorni sulla nave dell’Ong, ad agosto 2019, al largo di Lampedusa.