Udienza rinviata al 9 marzo prossimo per Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa nostra arrestato il 16 gennaio scorso mentre si trovava in day-hospital presso la clinica “La Maddalena”. Oggi, infatti, l’ex stragista di mafia, implicato nei maggiori fatti di sangue orditi dalla criminalità organizzata, avrebbe potuto presenziare in videoconferenza al processo in corso sulle stragi del 1992 ma al suo posto soltanto una sedia vuota. L’udienza del processo di appello in cui è imputato è durata pochi minuti.
È stato chiesto il rinvio perché la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare sarebbe arrivata soltanto questa mattina. A dirlo, il legale Salvatore Baglio che ha sostituito Lorenza Guttadauro, nipote di Messina Denaro da lui nominata nei giorni scorsi. Quest’ultima, però, ha delegato Baglio come suo sostituto. L’ex primula rossa di Castelvetrano, dunque, ha rinunciato a presenziare all’udienza in videocollegamento e l’annuncio è stato dato dal cancelliere dal carcere dell’Aquila dove Messina Denaro si trova detenuto in regime di 41 bis. Proprio oggi il giudice antimafia Paolo Borsellino, ucciso in via D’Amelio nel 1992, avrebbe compiuto 83 anni.
LEGGI ANCHE:
Messina Denaro, parla l’autista arrestato con il boss: “Non sapevo che fosse lui”
