“Solo qualche giorno fa hanno giurato sulla Costituzione antifascista ed ora esaltano fondatori, nascita e storia del Msi. Isabella Rauti e Ignazio La Russa sono incompatibili con i loro ruoli di governo e istituzionali. Una deriva culturale inqualificabile. Dimissioni!”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Stefano Vaccari.
Il presidente del Senato aveva pubblicato un breve post su Facebook, con tanto di manifesto del Msi: “Nel ricordo di mio padre, che fu tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano in Sicilia e che scelse con il MSI per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana”, ha scritto la Russa. Sempre su Facebook, Rauti ha ricordato l’anniversario del Msi rilanciando una vecchia foto del padre, Pino Rauti, parlando di “radici profonde” che “non gelano mai”.
“Giorgia Meloni si chieda se la condanna delle leggi razziali è compatibile con la permanenza nel Governo di un’esaltatrice del Msi, il partito fondato dai reduci della Rsi, regime-fantoccio di Hitler distintosi per la collaborazione coi nazisti in deportazioni e eccidi”, scrive in un tweet il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali del Senato.
“Con tutto l’umano rispetto per i padri di @isabellarauti e @Ignazio_LaRussa le loro uscite nostalgiche verso il MSI sono gravi. Chi rappresenta le Istituzioni non può non ricordare che le radici democratiche del Paese e la nostra Costituzione sono antifasciste”, le parole su Twitter della presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.