Tensione alle stelle alla Festa Tricolore di FdI a Catania dove il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, e l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, hanno dato vita a uno scontro verbale molto acceso.
Miccichè: “Sei un imbroglione”, in risposta a Falcone che lo ha accusato di aver denigrato, durante la scorsa legislatura, l’ex presidente Nello Musumeci “di giorno” salvo poi “stringere accordi” riuscendo a ottenere, secondo Falcone, “7 direttori generali delle Asp, 13 presidenze, le più importanti, e tu di notte a incassare e di giorno ad attaccare Nello Musumeci”.
Falcone: “Sono cinque anni che rompi le scatole alla Sicilia. Perché non è possibile che prima era Musumeci che non andava e poi Schifani e che ogni assessore facesse disastri”.
Miccichè: “Non dire bugie”.
Falcone: “Miccichè dovrebbe prima mettersi d’accordo con se stesso. Non siamo stati noi a metterlo fuori dalla maggioranza, ha fatto tutto da solo quando ha affermato ‘Non mi riconosco in questa maggioranza’. Un’ora prima dell’elezione di Galvagno (il presidente dell’Ars, ndr) ha detto: ‘Confermo che non mi sento di fare parte di questa maggioranza e non lo voterò. Lui stesso ha detto di avere votato scheda bianca”. Poi rivolgendosi direttamente a Miccichè: “Tu sei convinto di essere l’unico uomo integro”. E ancora: “Hai fatto il tuo tempo, Forza Italia non ti riconosce più, mi dispiace Gianfranco, per te è arrivato il momento di andare a casa”.
Miccichè alzandosi con l’intenzione di abbandonare il palco: “Per evitare questo clima credo sia corretto che io vada via, perché ribadisco che non si devono dire le bugie. Siccome sono in un posto che non è casa mia, credo sia più giusto e corretto alzarmi e andare via. Chiedo scusa”. Ad invitarlo a rimanere il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno: il dibattito è poi continuato con toni più moderati ma la serenità è stata compromessa dal duro alterco.
“Sono molto avvilito per la scontro verbale avvenuto con Marco Falcone alla festa regionale del tricolore di Fratelli D’Italia”. Ha fatto sapere poi con una nota Gianfranco Miccichè. “Mentre parlavo di programmi e comportamenti, lui è andato in escandescenza parlando di poltrone. Le poltrone! Evidentemente è l’unico argomento che conta per loro, tanto da vederlo letteralmente uscire fuori di testa”.