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Covid, Feste in “zona rossa”: chi chiude, chi apre, come spostarsi oggi

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Anche oggi 26 dicembre la Sicilia, come tutto il resto d’Italia si sveglia nella”zona rossa” che durerà fino a domani, poi la “pausa arancione” di tre giorni e di nuovo dal 31 al 3 gennaio. Ultima sospensione prima della vigilia e del giorno dell’Epifania pure “in rosso”.

Spostamenti. Per quanto riguarda gli spostamenti, va ricordato che fare rientro nella propria reisdenza, domiclio o abitazione, costituisce motivo legittimo di circolazione. Così come i motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.

Secondo quanto previsto dal Decreto Natale, oggi si può andare in un altro comune ma soltanto in quelli all’interno della propria regione una sola volta al giorno, per fare visita a parenti o amici, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. Chi si sposta può portare con sé i figli minori di 14 anni (o sui quali si esercita la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.  Occorre portare con sé l’autocertificazione.

Assistenza ai non autosufficienti. L’unica deroga ai trasferimenti in comuni diversi da quelli all’interno della propria regione di appartenenza è concessa per l’assistenza a persone non autosufficienti purché non sia possibile prendersene cura attraverso altri soggetti vicini all’assistito. Ad ogni modo, può andare in trasferta soltanto il numero di persone strettamente necessarie all’intervento: “La necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste”.  

Negozi. Rimarranno chiusi negozi e ristoranti ma è consentito l’asporto (fino alle 22) e le consegne a domicilio. I negozi che, in generale, possono restare aperti nei giorni rossi sono: supermercati, ipermercati, discount, alimentari, minimarket, surgelati; elettronica di consumo, computer, apparecchiature informatiche e telecomunicazioni; tabaccai; stazioni di servizio; negozi di ferramenta, vernici e piastrelle; librerie; illuminazione e sistemi di sicurezza; edicole; cartolerie; farmacie e parafarmacie; ortopedie; profumerie; erboristerie.

Ancora possono rimanere aperte le attività di fioristi e vivaisti; negozi di prodotti per animali domestici; ottici; fotografi; negozi di vendita di combustibili per uso domestico e per riscaldamento; negozi di saponi, detersivi, prodotti per la pulizia e affini; pompe funebri; commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande, ortofrutta, pesce, carne, fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, profumi e cosmetici, saponi, detersivi ed altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati; lavanderie e tintorie; barbieri e parrucchieri.

 

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